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Ricetta Completa del Baklava Turco – Il Dolci Tradizionale e Autentico Ottomano
Ricetta Completa del Baklava Turco – Il Dolci Tradizionale e Autentico Ottomano
Altri Nomi: Baklawa, Baclava
Scoprite la ricetta tradizionale del Baklava – un dolce iconico della Turchia, che combina raffinatezza, dolcezza e consistenza sfogliata, simbolo dell’amore eterno di Leyla e Kerem.
Anecdoto o Detto:
“Tatlı aşıkların dileğidir, Baklava ile birleşir.”
(In turco: “Il desiderio degli innamorati dolci si realizza con il Baklava.”)
Leggenda del Baklava e Amore Ottomano
Nel cuore di Istanbul, nel XVI secolo sotto il regno di Solimano il Magnifico, i palazzi scintillavano di oro e mosaici splendenti. In questa città, dove commercio e poesia si mescolavano agli aromi delle spezie, viveva Leyla, figlia di un ricco mercante di seta, famosa per la sua bellezza eterea e la voce dolce come il mormorio del Bosforo.
Kerem, giovane poeta e musicista di mercato, trascorreva le giornate componendo versi che inseriva discretamente nei cestini di frutta o tra le foglie degli alberi, sperando che un giorno Leyla li leggesse. Ma le loro famiglie, rivali negli affari, avevano già tracciato il loro destino: Leyla doveva sposare un nobile scelto dal padre, e Kerem doveva seguire il commercio per sostenere la famiglia.
Una sera d’estate, durante una festa nel giardino del palazzo, Kerem vide Leyla vicino alla fontana dove l’acqua scintillava sotto le lanterne. Con il cuore in tumulto, le offrì un piccolo quadrato di Baklava fatto dalle sue mani: una pasta sottile come ali di farfalla, pistacchi tritati come gioielli e uno sciroppo profumato di rosa e miele. Ogni boccone era una poesia, ogni strato un messaggio segreto di amore impossibile.
Leyla, commossa dal gesto e dalla delicatezza del dolce, sentì l’intensità della loro passione proibita. Iniziarono a incontrarsi ogni sera sotto il cielo stellato, scambiandosi dolci e parole appassionate, sognando un mondo in cui il loro amore non fosse più proibito.
Da quel giorno, il Baklava divenne più di un semplice dolce: era il simbolo della loro pazienza, del loro segreto e del puro amore che sopravviveva nonostante gli ostacoli. I poeti ottomani successivi raccontarono che ogni strato di pasta rappresenta le sfide superate e ogni pistacchio, lo splendore della loro passione.
Nel corso dei secoli, la leggenda di Leyla e Kerem si radicò nel cuore degli abitanti di Istanbul, ricordando che il Baklava non è solo una delizia, ma un messaggero di sentimenti eterni e amori proibiti.
Origine Geografica e Status
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Paese: Turchia
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Regione: Impero Ottomano / Anatolia
Storia
Il Baklava affonda le sue radici nell’Impero Ottomano, con influenze dalla cucina persiana, araba e bizantina. La sua pasta estremamente sottile e lo sciroppo aromatizzato all’acqua di rose o al miele riflettono la raffinatezza culinaria della corte ottomana. Nel tempo, la ricetta si diffuse nei Balcani e in Medio Oriente, con ogni regione che adattava frutta secca e aromi locali. Le tecniche moderne hanno introdotto nuovi metodi di sfogliatura e cottura, pur mantenendo zucchero e miele come ingredienti essenziali. Oggi il Baklava è simbolo di festività e celebrazioni familiari, preservando il ricordo dell’amore leggendario di Leyla e Kerem.
Chef Iconici e Indirizzi Rinomati
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Hafiz Mustafa – Istanbul – Maestro del Baklava tradizionale
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Karaköy Güllüoğlu – Istanbul – Pasta croccante e pistacchi di prima qualità
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Saray Muhallebicisi – Istanbul – Sciroppo profumato alla rosa
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Köşkeroğlu – Ankara – Versione reale della corte ottomana
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Gaziantep Baklava Evi – Gaziantep – Specialità locale con noci di alta qualità
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İmam Çağdaş – Gaziantep – Ricetta familiare autentica
Presentazione del Dolce
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Aspetto: Pasta dorata e lucida con frutta secca al centro
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Consistenza: Croccante e fondente, imbevuta di sciroppo dolce
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Aromi principali: Miele, pistacchio, rosa o fiori d’arancio
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Particolarità culinarie: Bagno di sciroppo dopo doratura perfetta
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Utensili necessari: Mattarello, teglia rettangolare, pennello, coltello, pentola per lo sciroppo
Ingredienti (per 12 porzioni)
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500 g di pasta fillo
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300 g di burro chiarificato, fuso
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250 g di pistacchi non salati, grossolanamente tritati
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200 g di noci (opzionale)
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200 g di zucchero semolato
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150 ml di acqua
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100 g di miele
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1 cucchiaio di acqua di rose o fiori d’arancio
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Varianti: Mandorle, anacardi
Preparazione e Metodo
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Tempo di preparazione: 45 min
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Tempo di cottura: 35 min
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Resa: 12–16 porzioni
Passaggi dettagliati:
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Preriscaldare il forno a 180°C. Posizionare la griglia al centro.
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Preparare la teglia: Imburrare generosamente una teglia rettangolare 30x20 cm.
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Stratificare la pasta fillo:
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Mettere il primo foglio nella teglia e spennellare con burro.
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Ripetere 5 volte, coprendo i fogli non utilizzati con un panno umido.
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Aggiungere la frutta secca:
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Mescolare noci, pistacchi e mandorle con zucchero e un pizzico di cannella.
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Distribuire un terzo del composto sulle prime 5 sfoglie.
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Aggiungere altre 5 sfoglie e un altro terzo di frutta secca.
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Ripetere e terminare con 5 strati sopra.
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Tagliare prima della cottura: Incidere a rombi o quadrati.
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Cottura: 30–35 min fino a doratura e croccantezza. Controllare il centro con un coltello.
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Preparare lo sciroppo:
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Portare a ebollizione 200 ml di acqua con 150 g di zucchero.
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Aggiungere 2 cucchiai di miele e 1 cucchiaio di acqua di rose.
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Versare sul Baklava caldo e lasciare assorbire almeno 2 ore, idealmente tutta la notte.
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Tipi di Taglio
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Rombi: Tradizionali ed eleganti, perfetti per porzioni individuali
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Quadrati: Pratici per buffet o presentazioni moderne
Norme Igieniche e Consigli Professionali
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Tenere la pasta fillo coperta e al fresco
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Maneggiare la frutta secca con mani pulite e utensili asciutti
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Controllare la cottura completa al centro
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Usare un pennello pulito per il burro
Suggerimenti e Varianti
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Aggiungere scorza di arancia o limone nello sciroppo
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Sostituire parte della frutta secca con anacardi per una consistenza più morbida
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Servire tiepido o a temperatura ambiente per un perfetto contrasto tra croccante e sciroppo
Varianti Regionali
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Gaziantep: Solo pistacchi, sciroppo all’arancia
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Istanbul: Mix pistacchio/noci, pasta molto sottile
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Moderno: Baklava in bicchierini, sciroppo alla lavanda
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Orientale: Versione araba, più dolce e densa
Consigli
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Spennellare generosamente con burro
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Tagliare prima della cottura
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Errori comuni: pasta troppo secca, sciroppo freddo aggiunto troppo presto
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Suggerimento dello chef: lasciare riposare almeno 2 ore prima di servire
Servizio e Accompagnamenti
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Presentazione: Buffet o dessert al piatto
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Accompagnamenti: Tè turco o caffè turco
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Decorazione: Pistacchi o foglia d’oro commestibile
Vini e Bevande Consigliate
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Vini:
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Moscato dolce di Izmir: leggero e aromatico. Annate consigliate: 2018–2020
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Alternativa: Tokay turco, dolce e floreale, annate 2017–2021
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Analcoliche:
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Tè nero turco aromatizzato a mela o cannella
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Succo d’uva bianca leggermente fermentato o infuso ai fiori d’arancio
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Valori Nutrizionali (per porzione)
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Energia: 350 kcal / 1465 kJ
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Grassi: 22 g
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Carboidrati: 38 g
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Proteine: 5 g
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Fibre: 2 g
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Allergeni: frutta a guscio, glutine, burro
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Adattamenti possibili: versione senza glutine con pasta fillo senza glutine, versione vegana con margarina